PRIMO CHAKRA MULADHARA
Primo chakra muladhara: il chakra della radice, si trova alla base della spina dorsale. Il muladhara chakra è responsabile delle funzioni materiali della vita di ogni essere vivente. Vediamo di seguito tutte le sue caratteristiche e le problematiche associate in casi di malfunzionamento, e alla fine dell’articolo desideriamo donarti il Test sull’efficienza del tuo 2° Chakra.
Perdere la nostra connessione col corpo significa diventare privi di una Patria spirituale. Senza un’ancora galleggiamo privi di scopo, sbattuti dai venti e dalle onde della vita.
DOVE SI TROVA IL PRIMO CHAKRA MULADHARA?
Situato alla base della colonna vertebrale, il primo centro energetico del corpo è il fondamento di tutto il sistema dei 7 Chakra. Questo punto energetico è collegato al grembo della Terra, poiché il suo nome sanscrito, Muladhara, significa radice.
Il primo chakra muladhara si trova l’altezza del perineo, cioè la piccola area tra gli organi genitali e l’ano. È influenzato e influenza al tempo stesso (pesantemente) il corpo fisico: questo legame è particolarmente stretto nei confronti del sistema ghiandolare.
Il chakra della radice, con la sua bassa oscillazione vibrazionale, è il muladhara chakra della materia ed è legato alle parti più solide e concrete del corpo umano: alle ossa, ai muscoli e ai tendini. Il Primo Chakra Muladhara è principalmente connesso alla sopravvivenza fisica, alla risposta istintiva per cui decidiamo se combattere o fuggire.
CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL PRIMO CHAKRA MULADHARA
Le nostre radici delineano lo spazio da cui veniamo: la terra, l’utero, i nostri antenati, la famiglia e la nostra storia personale; non possiamo negare il nostro passato ed essere radicati allo stesso tempo.
Per costruire delle fondamenta solide dobbiamo individuare le radici della nostra infanzia che per molti di noi influenzano inconsciamente il nostro comportamento, per aspetti legati al nostro passato.
Per comprendere il primo chakra muladhara bisogna essere consapevoli della propria discendenza, scoprire il proprio passato e osservarlo attentamente, perciò immergersi verso le proprie radici ci porta a casa sulla Terra.
Il chakra della radice è correlato all’elemento Terra: bisogna tornare ad abbracciare la meraviglia della creazione, il miracolo della vita, la sacralità della terra e dello Spirito che dimora nella materia.
Di seguito abbiamo riportato le caratteristiche essenziali connesse al centro energetico della radice:
- Il corpo
- Radicamento
- Sopravvivenza
- Radici
- Connessione
- Nutrimento
- Fiducia
- Salute
- Casa
- Famiglia
- Prosperità
MALFUNZIONAMENTO DEL PRIMO CHAKRA MULADHARA
Quando il muladhara Chakra è bloccato, il problema si diffonde in ciascuno degli altri 7 chakra principali e viene colpita la sessualità, in quanto esperienza del corpo, dei sensi, di contatto e unione. Ne è affetto il proprio senso di potere personale, poiché non possiamo combattere o difenderci senza il terreno su cui stare in piedi.
Le relazioni sono influenzate negativamente dalla mancanza di confini e da una continua ricerca di sicurezza e rassicurazioni. La comunicazione può essere limitata dalla paura o diventare eccessiva e scollegata dalle Emozioni, quindi i chakra superiori tendono a essere più energici.
In casi estremi questo rafforzamento può provocare caos mentale, un senso di vuoto o la sensazione di perdere la ragione. La soluzione non sta nel diminuire la consapevolezza, ma nel radicarla e nel darle corpo.
Quando il corpo non si sente protetto né a suo agio, taglia fuori le sensazioni fisiche. Il risultato è che possiamo non essere in grado di interpretare correttamente le emozioni, poiché le emozioni danno sensazioni fisiche, e di conseguenza essere inconsapevoli delle proprie necessità.
Questo è il tratto tipico del Primo Chakra carente: una profonda frattura tra mente e corpo. Il corpo può essere percepito come un’entità aliena dalla persona il cui il primo Chakra mudhalara è danneggiato. L’alienazione dal corpo significa vederlo come un oggetto, come una cosa.
L’Equilibrio di questo questo centro energetico è essenziale per lo sviluppo evolutivo, è importante essere ben radicati con la terra, il corpo fisico, e l’ambiente che ci circonda.
Quando la nostra sopravvivenza è minacciata, sperimentiamo la paura, quindi la paura è il demone del primo Chakra Muladhara, che si contrappone al senso di tranquillità e di sicurezza. Sfidare la nostra paura può essere un modo per aiutare a sbloccare il primo Chakra.
Il mondo fisico diventa rapidamente un amico per chi comprende che fa parte di una più grande struttura.
PRIMO CHAKRA MULADHARA: Simboli e corrispondenze
Nome Sanscrito: Muladhara.
Significato: Radice o Sostegno.
Localizzazione: Perineo, base della spina dorsale, coccige.
Elemento: Terra.
Funzione: Sopravvivenza, Radicamento.
Disfunzione: Obesità, emorroidi, stitichezza, sciatica, artrite degenerante, problemi alle ginocchia.
Stato interiore: Immobilità, fermezza, stabilità.
Diritto: Diritto di essere qui, diritto di avere.
Parti del corpo: Gambe, piedi, ossa, intestino crasso, denti.
Ghiandola: Surrenali.
Colore: Rosso.
Senso: Olfatto.
Suono: Lam.
Nota: Do.
Verbo: Io ho
Erba per incenso: Cedro.
Pietra preziosa: Rubino, magnetite, granato, ematite.
Arcangelo: Ariel.
PRIMO CHAKRA MULADHARA: Ghiandole, organi e parti del corpo
Ogni Chakra è associato a una ghiandola endocrina. Le ghiandole compongono un grande sistema di connessione e di scambio fra le varie parti del corpo. Mettono in connessione il corpo eterico individuale e universale alla corrente del sangue che distribuisce l’energia vitale in tutto l’organismo.
Il sistema endocrino è l’espressione reale ed arcana delle attività del corpo vitale e dei suoi 7 centri energetici.
Il primo Chakra Muladhara è collegato alle ghiandole surrenali: il surrene, formato da due ghiandole, è un organo a tutti gli effetti. Nel surrene nascono componenti fondamentali per il corpo e producono moltissimi ormoni utili all’organismo quali:
- Il cortisolo che è definito l’ormone dello stress perché la sua produzione aumenta, appunto, in condizioni di stress psico-fisico duro come durante le competizioni sportive.
- L’aldosterone, che agisce sui reni e sugli ormoni androgeni che integrano l’azione delle ghiandole sessuali nell’apparato genitale.
- L’adrenalina o catecolamine, che favoriscono la reazione di “attacco e fuga”, quindi in situazioni di emergenza o di stress.
- La dopamina, un neurotrasmettitore che regola il movimento, la memoria, la concentrazione, il sonno, l’umore e altre funzioni utili all’essere umano.
- La noradrenalina che viene rilasciata in risposta ad un severo stress fisico o psicologico.
- Gli androgeni, ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali e da quelle sessuali, sia maschili che femminili.
Il surrene racchiude quindi un’energia capace di creare e conservare la vita.
Le parti del corpo legato a questo centro energetico sono le gambe, i piedi, le ossa, l’intestino crasso e i denti.
Il nervo sciatico, scendendo dal plesso sacrale lungo le gambe, è il più grande nervo periferico del corpo e funziona come una radice per il sistema nervoso. I piedi e le gambe che consentono la locomozione, ci permettono di portare a termine i compiti necessari a ottenere le sostanze vitali dalla Terra e del suo ambiente.
Le gambe sono in contatto con il terreno sotto di noi: tramite loro il sistema nervoso si connette all’elemento del primo Chakra Muladhara, la terra. Per mantenere il legame con la materia solida, questo Chakra è collegato alla parte solida del corpo, specialmente le ossa, l’intestino crasso dove passa la sostanza solida e l’insieme del corpo fisico. Esistono Chakra minori nelle ginocchia e nei piedi, che trasmettono le sensazioni dal terreno sottostante alla colonna vertebrale per le informazioni che interessano l’attività motoria.
STRUTTURA CARATTERIALE DEL PRIMO CHAKRA MULADHARA
La struttura caratteriale di chi ha problematiche nel primo chakra è detta creativa. Le persone che possiedono questa struttura sono molto creative e intelligenti, con i chakra superiori molto sviluppati, e hanno grande interesse verso gli argomenti spirituali.
Questa struttura si sviluppa molto presto, perfino nell’utero, ad esempio se è concepito da una madre spaventata, arrabbiata, le cui emozioni vengono trasmesse al bambino. Se la madre ha problematiche con il proprio corpo trasmetterà di conseguenza la difficoltà di radicamento all’infante. Il loro problema si concentrerà quindi nell’avere forti dubbi sul suo diritto di esistere.
Fisicamente lo si riconosce dagli occhi vuoti, fissi e spaventati, e inoltre soffrirà di tensioni alle giunture, avendo così un fisico costretto e scattante. La sua paura più grande è quella di andare a pezzi, di impazzire.
Le patologie del primo centro energetico muladhara
Le patologie che interessano il Muladhara chakra sono spesso collegati alla difficoltà di riconoscere la propria identità sessuale biologica o a conflitti con le figure genitoriali. Esse possono indicare anche difficoltà di accettare e integrare la parte materiale dell’esistenza, cioè tutto ciò che simbolicamente è legato al mondo della madre, al nutrimento, alla protezione, alla maternità.
Problemi alle gambe, alle articolazioni degli arti inferiori indicano rigidità di fronte alle situazioni, difficoltà di adattamento e di tenere i piedi per terra.
Ferita Animica Primo Chakra Muladhara: l’abbandono
Tutto ciò che minaccia la sopravvivenza, come l’abbandono, una malattia, la nutrizione errata, l’estrema povertà o la violenza fisica ha un impatto sul primo Chakra muladhara. Riprendersi da questi traumi è un percorso che prevede il ritorno alla comprensione dei messaggi e dei movimenti del corpo, immergendoci nella nostra fisicità e ricollegandoci agli impulsi dell’anima. La nascita è la nostra prima esperienza di sopravvivenza.
L’abbandono, che sia fisico o emotivo, ha un’influenza diretta sulla nostra sopravvivenza. Esso può essere sottile o eclatante. Di fatto ci fa sentire non voluti e noi poniamo in dubbio il nostro diritto di esistere.
L’abbandono provoca paure che possono impedire risposte appropriate a situazioni comuni. Se temiamo l’abbandono, possiamo avere timore di esprimere, nelle nostre relazioni, le cose che non ci piacciono per paura di essere nuovamente abbandonati. Oppure sopportiamo troppo facilmente l’abbandono e interpretiamo la minima critica o cambio d’umore del nostro partner come un segnale di rifiuto.
Primo chakra muladhara: il vuoto dell’abbandono può essere sperimentato nuovamente ogni volta che si verifica la perdita di chi amiamo e che ci lascia quella sensazione di cadere a pezzi.
Il corpo stesso può riflettere questo collasso, con i muscoli cronicamente sottotono, le gambe deboli e la parte superiore della schiena curva, come se la spina dorsale non potesse tenersi dritta.
L’abbandono si compensa con la dipendenza dalla sicurezza, dal cibo, dalle persone amate, dalla routine. L’abbandono da parte di altri crea anche la tendenza ad abbandonare se stessi, mina la fiducia necessaria a sviluppare un senso di sicurezza, di speranza e di fiducia. Mina le basi più profonde del nostro sé.
PRIMO CHAKRA MULADHARA: equilibrio, carenza e eccessi.
- Buona salute
- Vitalità
- Ben radicato
- A suo agio nel corpo
- Senso di fiducia nel mondo
- Sensazione di sicurezza
- Capacità di rilassarsi e sentirsi sereni
- Stabilità
- Prosperità
- Vivacità
Carenza
- Sconnessione dal corpo
- Sottopeso
- Timorosi, ansiosi, incapaci di adattarsi
- Poca capacità di fissare gli obiettivi
- Poca disciplina
- Difficoltà finanziarie
- Disorganizzazione
- Mancanza di delimitazione
Eccesso
- Obeso
- Avido
- Trascurato
- Pigro
- Stanco
- Paura dei cambiamenti
- Delimitazioni rigide
- Dipendente dalla sicurezza
Disfunzioni fisiche del primo chakra muladhara
- Disordini intestinali, anali, intestino crasso
- Problema ad ossa
- Problema a denti
- Problema alle gambe, ai piedi, alle ginocchia, alla base della colonna, ai glutei
Tratto dai Capolavori della dott.ssa Anodea Judith…
Test 1° Chakra: acqua, emozioni, sessualità
Primo Chakra Muladhara: come allieva di grandi maestri come Dr. Roy e Dr. Joy Martina, Doreen Virtue, Isabelle von Fallois e molti altri, dopo anni di esperienza e successi collezionati in ambito professionale, ho deciso di creare questo potente strumento, risolutivo e unico nel suo genere, capace di aiutare l’Essere Umano lungo il suo percorso di cambiamento e crescita personale: lo sblocco dei 7 chakra.
Namasté….
Avrei Tantissima voglia di sapere quali sono i Cambiamenti che vuoi fare nella tua Vita.
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